I TAGLIATORI DI TESTE DEL BORNEO: I DAYAK
Nell’immaginario comune gli aborigeni del Borneo, considerata
la più grande delle isole del sud-est asiatico, vengono associati da tempi remoti alla pratica cruenta dei
“tagliatori di teste”. I Dayak ( o Daiachi) sono composti di circa duecento etnie diverse ,ma si
suddividono in sei tribù principali: Klemantan,
Penan e Kenyah (quelle a più antico insediamento); Keyan, Murut e Iban .
I Dayak, attualmente, contano due milioni di individui; sono però minacciati di
estinzione per la crescente deforestazione (industrializzazione) e per le
politiche di migrazione forzata. L’antropologa italiana che maggiormente ha
studiato questa popolazione è Tiziana Ciavardini, ricercatrice presso la facoltà di Scienze Sociali
del Dipartimento di Antropologia della Chinese University of Hong Kong. Ha
vissuto per circa venti anni in Medio Oriente, Estremo Oriente e Sud East
Asiatico dove ha svolto per anni ricerca presso un gruppo di Dayak nella zona
indonesiana del Borneo Occidentale: i Kantù.
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https://itunes.apple.com/it/podcast/anthropos/id570839861
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